La tipografia, intesa come espressione creativa e artistica di caratteri tipografici, non ha trovato, finora, grande spazio espressivo all’interno dell’universo NFT.
Eppure, nella grafica d’arte, la tipografia ha sempre avuto un ruolo di rilevo in termini di espressività e creatività. Di strada ne è stata certamente fatta da quando i primi pionieri – artisti dei caratteri – si sono cimentati con questa forma d’arte creativa. Ma se si guarda al mondo della grafica NFT, gli esempi rilevanti di arte tipografica sono decisamente pochi.
Per ovviare a questa carenza, la Monotype Corporation – una società che dal 1887 si occupa principalmente di design in ambito tipografico, in particolare della creazione dei caratteri di stampa – ha spinto la sua nutrita comunità alla realizzazione di Helvetica The NFT, una collezione NFT dedicata al “carattere tipografico più famoso del mondo”.
La chiamata creativa ha coinvolto più di due dozzine di artisti emergenti che hanno collaborato alla realizzazione di una delle prime collezioni di arte tipografica degna di nota.
La collezione è stata pubblicata in anteprima a giugno alla iR Gallery Soho di New York.

Helvetica The NFT collezione di intersezione e di sintesi
Helvetica The NFT vuole esplorare l’intersezione tra arte, cultura e tecnologia e propone delle soluzioni interessanti su come i tre ambiti possano trovare una loro sintesi all’interno di un contesto tipografico.
Questa collaborazione ha prodotto una collezione d’arte mai vista prima che celebra il ruolo di Helvetica in un nuovo mercato. I titolari dei token avranno accesso sia ai creatori che ammirano sia a una comunità in crescita di appassionati di design che fanno parte dell’ecosistema KnownUnknown.
ha affermato Alice Palmer, SVP Marketing di Monotype



Gli artisti coinvolti
Tra gli artisti coinvolti vanno menzionati:
- Margaret Calvert, nota per il suo fondamentale apporto alla segnaletica stradale nel Regno Unito;
- Paula Scher, designer partner di Pentagram, istituzione delle quale è stata la sua prima preside donna nel 1991;
- Vicky Vuong, una microscopista elettronica diventata artista delle sneaker che ha realizzato un’opera d’arte in cui “l’anatomia di una sneaker è etichettata con carattere Helvetica deformato”.
Altri supporti sono arrivati da Kunel Gaur, Jasmina Zornic, Julian Montague, Wayne Lawrence e Kiel Mutschelknaus.
Ognuno di questi artisti ha utilizzato il font classico per realizzare delle opere con scopi artistici che potessero avere una loro valenza e una loro specifica identità anche in ambito di NFT e Web3.
Helvetica The NFT fa parte di un movimento più ampio in cui i designer stanno “esplorando il design dei tipi per ambienti di realtà virtuale. Stanno valutando il design dei caratteri accessibile e le forme delle lettere se visti da diverse angolazioni e livelli di automazione, il tutto senza compromettere l’autentica esperienza del marchio.
ha aggiunto Palmer