Per creare un account su OpenSea devi avere un Crypto Wallet (Portafoglio di Criptovaluta)
Se hai già pronto il tuo file da caricare su OpenSea, per mettere in vendita il tuo NFT avrai bisogno di un Portafoglio di Criptovaluta.
Che cos’è un Portafoglio di Criptovaluta?
Un Portafoglio di Criptovaluta è un portafoglio digitale personale, che ti appartiene in maniera univoca e che ti consente di poter accedere non solo ai servizi di OpenSea, ma anche di acquistare, vendere, scambiare crypto monete come Bitcoin, Ethereum etc. Per sapere in dettaglio tutto sui Criptoportafogli espandi la guida sotto “Che cos’è un portafoglio di criptovaluta?”
Un Portafoglio di Criptovaluta o Criptoportafoglio (Cryptocurrency Wallet o Crypto Wallet) è un’applicazione digitale software che funziona su computer o dispositivi mobili come telefoni o tablet.
I criptoportafogli usano una connessione Internet per accedere alla rete blockchain per la criptovaluta che stai utilizzando.
Il criptoportafoglio svolge il ruolo di un vero e proprio portafoglio fisico, ma il suo compito è quello di immagazzinare (tramite acquisto, vendita o scambio) moneta digitale (criptovaluta) oppure NFT.
L’unico modo che hai di possedere della criptovaluta, è quello di avere installato, sul tuo computer o sul tuo smartphone, un’applicazione digitale che ti consenta di poter interagire direttamente con altri possessori della stessa moneta digitale che vuoi scambiare.
Si chiama portafoglio perché il suo utilizzo è simile al portafoglio fisico che utilizzi per il denaro contante oppure per le carte di credito. La differenza è che il criptoportafoglio, invece di contenere oggetti fisici, contiene delle chiavi di accesso (codici) che puoi utilizzare per “firmare” le tue transazioni di criptovaluta.
Il cripto-portafoglio, in pratica, è l’interfaccia digitale che ti consente di accedere alla tua cripto-valuta.
Se non hai un’interfaccia compatibile con la criptomoneta che vuoi utilizzare, non puoi possedere alcuna criptomoneta.
Ethereum è la criptovaluta utilizzata da OpenSea per assegnarti un profilo univoco e consentirti di comprare/vendere NFT. Quindi, per operare su OpenSea, bisogna necessariamente avere un criptoportafoglio compatibile con Ethereum.
Come ottenere un Crypto wallet?
Ci sono molti tipi di criptoportafogli, sia gratis che a pagamento. Il più popolare e quello più utilizzato per Ethereum è certamente MetaMask che è gratis.
Ai fini di questa guida io utilizzerò MetaMask per creare un account su OpenSea, visto che è un sistema tutto sommato semplice e che richiede poco tempo per essere creato ed attivato. Noi di NFTexpert abbiamo già creato una guida relativa a MetaMask che puoi consultare espandendo il link sottostante.
Come installare MetaMask?
Per installare MetaMask, devi avere Chrome (o derivati: Edge, Brave, etc) oppure FireFox come browser e devi andare sul sito ufficiale di MetaMask
Io utilizzerò Chrome per installare MetaMask.
MetaMask viene installato come plugin di Chrome. E’ anche possibile utilizzare MetaMask su smartphone, ma il mio consiglio è quello di utilizzare come primo passo la versione web e poi, eventualmente, una volta compreso il meccanismo di funzionamento del portafoglio digitale, utilizzare anche l’app sul telefono.
Una volta arrivati sulla pagina ufficiale di MetaMask, clicca su “Download now“.

Nella schermata successiva, c’è “Chrome” già selezionato in alto e quindi clicco su “Install MetaMask for Chrome“.

Dalla pagina di Download si viene reindirizzati sullo store ufficiale di Chrome. Clicca quindi su “Aggiungi” e l’estensione di MetaMask verrà installata.

Importantissimo: in qualsiasi situazione, ma ancor più quando si tratta di “cripto-qualcosa“, non installare mai estensioni o applicazioni al di fuori degli store ufficiali, oppure con nomi strani o simili a quelli che stai cercando. Una disattenzione del genere potrebbe costarti caro, in tutti i sensi, ma soprattutto in termini finanziari: se perdi tutto il tuo capitale per una disattenzione del genere, non potrai poi che recriminare solo sulla cattiva applicazione di norme elementari di sicurezza!
Come attivare MetaMask
Una volta che avrai installato l’estensione di MetaMask, bisognerà attivarla, renderla ciò capace di poter ospitare le tue crypto monete e quindi di farti caricare i tuoi NFT su OpenSea.
Dopo l’installazione, MetaMask mi mostrerà la schermata di benvenuto. Fai clic su “Inizia“.

Dopo la prima schermata di benvenuto, bisognerà comunicare a MetaMask che non è stata ancora mai creata una “Frase Segreta di Recupero” (Secret Recovery Phrase) e che bisognerà quindi crearla ora per la prima volta.

Tutto il meccanismo di funzionamento di MetaMask è basato su una “Frase Segreta di Recupero” che deve essere creata nel momento in cui si installa MetaMask.
La Frase Segreta di Recupero NON deve essere copiata MAI all’interno di un computer, perché i computer possono essere vulnerabili e questo potrebbe portare qualcun altro ad impossessarsi della tua frase di recupero e quindi a rubarti le cryptomonete o, peggio, gli NFT che hai creato oppure che hai acquistato.
La Frase Segreta di Recupero va scritta su un foglio di carta fisico con la penna, e va conservata in un luogo sicuro, lontano da occhi (e mani) indiscreti.
La Frase Segreta di Recupero può essere utilizzata da chiunque per accedere alle informazioni che quella Frase si porta con sé (portafoglio criptato). Quindi presta attenzione a questo meccanismo. Molta attenzione.
Clicca su “Crea un Portafoglio“.
La schermata successiva è relativa al miglioramento di MetaMask. Clicca su “Acconsento“.

Nella schermata successiva bisognerà inserire una password.

La password serve ESCLUSIVAMENTE per accedere al criptoportafoglio sul browser che utilizzi. Se cambi computer oppure hai un qualche problema per cui hai perso l’installazione di MetaMask, ti servirà la Frase Segreta per recuperare tutto il tuo portafoglio e ciò che conteneva, non la password.
La password da inserire qui è solo per evitare che qualcun altro che utilizzi il tuo stesso browser possa accedere al tuo portafoglio digitale senza la tua autorizzazione. Se chiudi Chrome o spegni il computer, per aprire di nuovo il tuo portafoglio digitale, avrai bisogno della password.
Scrivi la password su carta e penna e poi inseriscila su OpenMask due volte, per essere sicuri che non hai sbagliato a scriverla. Non copiare e incollare mai frasi scritte sul computer. Con i portafogli digitali ci vuole sempre e solo CARTA E PENNA per stare al sicuro oppure hardware esterni.
Evita di utilizzare comunque password troppo semplici, stile “123456” per intenderci. Questo perché comunque questa password contiene informazioni delicate che non è il caso di condividere allegramente con altri. Ti consiglio inoltre una password in cui sostituire la vocale “i” con gli “1” e la vocale “o” con lo zero. Mettici pure dentro un punto interrogativo e un asterisco e il gioco è fatto sia come complessità che come facilità di ricordo. La password “N0nMeLa?R1c0rd0Ma1*” è molto più solida di una banale “NonMeLaRicordoMai” pur restando ugualmente facile da memorizzare.
Scritta la password e ripetuta correttamente, spunta la casella “Ho letto e accetto i termini d’uso” per accettare i termini di utilizzo di MetaMask e quindi clicca sul pulsante “Crea” per andare avanti.
Nella schermata che segue, viene proposto un breve video per comprendere meglio il funzionamento di MetaMask. Facendo clic sui tre puntini sulla destra è inoltre possibile vedere il video utilizzando i sottotitoli in Italiano.

Compreso il meccanismo di MetaMask, cicca su “Avanti“.
Nella schermata che segue è arrivato il momento di scrivere la frase che ti consentirà di poter accedere al tuo criptoportafogio. Fai clic sull’area dove c’è riportato “clicca qui per rivelare la tua frase segreta“.

Sulla stessa schermata appariranno ora le parole che compongono la tua “Frase Segreta di Recupero” composta da 12 parole tratte del vocabolario della lingua inglese.

Ho provveduto a “mascherare” alcune parole perché ovviamente pur essendo questo una guida che ha il solo scopo di configurare MetaMask, le 12 parole che mi sono state assegnate in questa occasioni sono parole in grado di “recuperare” un portafoglio digitale esistente.
Ricopia con attenzione le parole su un foglio di carta, badando bene a scrivere esattamente le 12 parole: se sbagli qualcosa (vocale, consonante) non riuscirai mai più a recuperare il tuo Crypto wallet. Clicca su “Avanti“
Nella schermata successiva, MetaMask vuole verificare che tu abbia scritto con correttezza (ordine della parole) le parole.

Dalla frase scritta sul foglio di carta comincia a cliccare le parole riportate sotto, una alla volta nell’ordine in cui ti sono state date, per ricostruire l’esatta sequenza delle parole che compongono la tua Frase Segreta di Backup. Le parole cominceranno a comporre la frase nella parte superiore della finestra di verifica. Una volta che hai scritto la sequenza corretta, clicca su “Conferma“.
In questa fase MetaMask non verifica lo spelling (la compitazione) delle parole, ma solo il loro ordine. Fai un’ulteriore verifica sulle parole scritte sul tuo foglio di carta con estrema attenzione, così che tutte le vocali e le consonanti siano al loro posto scritte in maniera corretta. Se sbagli a scrivere, non potrai più accedere al tuo criptoportafoglio.
Una volta confermata la Frase Segreta di Backup, l’installazione di MetaMask risulta essere completata.

Nella schermata successiva MetaMask ti mostra finalmente il tuo criptoportafoglio installato e pronto per essere utilizzato.

Una volta installato e configurato MetaMask sarà possibile procedere per creare un account su OpenSea.
Aggiungere Polygon a MetaMask
Per inserire un NFT gratis su OpenSea, c’è bisogno di aggiungere una criptovaluta a MetaMask: Polygon.
Polygon (nota anche come MATIC Network) è un protocollo nato per connettere reti blockchain compatibili con Ethereum. Per banalizzare molto, potremmo dire che è una criptovaluta nata con lo scopo di migliorare tutto quello che appariva “problematico” all’interno di Ethereum, consumo energetico e costi di “gas” in particolare.
Polygon è quindi una criptovaluta assolutamente green, non spreca molte risorse energetiche e non richiede “gas” – il gas è l’impegno della rete cripto ed ha costi variabili, da pochi dollari, a decine, a centinaia ed anche oltre, in giorni particolarmente “problematici” – oppure ne richiede in quantità davvero minime rispetto a Ethereum.
Aggiungere Polygon a MetaMask è una procedura semplice ed immediata.
Polygon (noto anche come MATIC Network) è un protocollo nato per connettere reti blockchain compatibili con Ethereum.
Per banalizzare molto, potremmo dire che è una criptovaluta nata con lo scopo di migliorare tutto quello che sembrava essere “problematico” all’interno di Ethereum, come, ad esempio, il consumo energetico della rete e i costi di “gas” in particolare.
Il “gas” è il prezzo che bisogna pagare per l’impegno di una determinata blockchain: più la rete è impegnata, più il costo per effettuare transazioni è elevato.
Polygon è quindi una criptovaluta assolutamente green, non spreca molte risorse energetiche e non richiede “gas” (oppure ne richiede in quantità davvero minime rispetto ad altre criptovalute e soprattutto rispetto ad Ethereum).
Aggiungere Polygon a MetaMask è una procedura semplice ed immediata attraverso il sito di Chainlist.
Sulla homepage del sito fai click sull’angolo in alto su “Connect Wallet” per connettere MetaMask a Chainlist.

Si apre la finestra relativa alla firma di MetaMask. Fai clic su Avanti.

Una volta premuto avanti, clicca su “Connetti” per connettere MetaMask
Importantissimo: non connettere mai siti sconosciuti oppure che hanno un indirizzo diverso rispetto a quello che hai cercato. Connettere MetaMask ad un sito significa consentire al sito l’accesso al tuo criptoportafoglio. Accertati sempre bene due volte di essere sul sito giusto prima di compiere operazioni di cui potresti pentirti.

Dopo aver connesso MetaMask, fai clic su “Add to Metamask” sul riquadro “Polygon Mainnet“. Nel caso il riquadro di Polygon non fosse visibile, utilizza la funzione di ricerca “Search Networks” di Chainlist.

Dopo aver cliccato, MetaMask chiede la conferma dell’aggiunta del network a MetaMask. Clicca su “Approve” dopo aver ulteriormente verificato che la richiesta proviene da chainlist.org.

Dopo l’aggiunta di Polygon, MetaMask chiede l’autorizzazione di cambiare (switch) il network per passare a Polygon. Fai click su “Switch network“.

Una volta aver completato lo switch, sarà possibile verificare di essere passati al network di Polygon cliccando sull’icona di MetaMask nella barra delle applicazioni di Chrome.

Complimenti, hai aggiunto Polygon a MetaMask e hai fatto lo switch del network.
Una volta aggiunto il network crypto Polygon a MetaMask è possibile mettere in vendita gratis un NFT su OpenSea, non prima, comunque, di aver creato un account.
Creare un account su OpenSea
Per accede ad OpenSea hai bisogno di un account. La procedura è stata già illustrata nella guida sotto. Se non l’hai già fatto, fai clic su espandi ne link sottostante.
Per creare un account su OpenSea, vai sul sito ufficiale di OpenSea e fai clic su “Create” oppure sull’icona in alto con il simbolo del profilo utente.

Dalla homepage verrai trasferitə alla pagina del login con molteplici opzioni di accesso. Fai clic su MetaMask come crypto-wallet. MetaMask è il portafoglio digitale che è stato già configurato nella relativa guida “Come installare e configurare MetaMask“.

Una volta cliccato su MetaMask, si aprirà la finestra supplementare di firma. Fai clic su “Avanti“.

Al passaggio successivo MetaMask chiederà di confermare la scelta per connettere il criptoportafoglio a OpenSea. Clicca su “Connetti“.

Complimenti! La procedura di creazione di un account su OpenSea è terminata.

Ovviamente l’account creato è anonimo. Per personalizzare i tuoi dati muovi il mouse sopra l’icona del profilo e poi fai clic su “Settings“

Verrai reindirizzatə alla pagina in cui è possibile modificare sia i tuoi dati (Nome Utente, Bio, Email) che l’icona del profilo (350x350px), cliccando sopra l’immagine di default assegnata da OpenSea. È anche possibile inserire una testata (Profile Banner) come tua immagine di presentazione (1.400x400px).
Se disponi di un account Twitter è possibile connetterlo direttamente tramite il pulsante “Connect“. NB: prima di connettere Twitter salva i dati, altrimenti tutte le modifiche andranno perse nell’operazione di connessione, e dovrai ricominciare la personalizzazione da capo.

Al termine dell’operazione di modifica, fai click su “Save” per salvare le informazioni inserite.
Una volta creato l’account su OpenSea, sarà possibile inserire l’NFT e metterlo in vendita (due procedure separate).
Creare una collezione su OpenSea
Come prima operazione, prima di inserire in vendita un NFT, è importante creare una collezione personale di cui l’NFT che vogliamo inserire ne sarà parte.
La collezione è un aggregatore che deve avere un nome univoco e un indirizzo web (URL) ugualmente univoco. Il titolo e l’URL vanno inseriti da ciascun utente.
Per creare una collezione OpenSea, dopo aver fatto il login utilizzando MetaMask
Cliccare sull’icona del profilo e quindi selezionare “My Collections“.

Nella schermata successiva ti apparirà la pagina relativa alle tue Collezioni. In questo caso non ci sono Collezioni attive. Fai clic su “Create a Collection“.

La prima parte della creazione di una nuova Collezione è dedicata all’inserimento dei file grafici.

Ci sono 3 immagini da inserire:
- la prima immagine da inserire è quella relativa al logo della galleria “Logo Image” che deve essere quadrata (350x350px è la dimensione raccomandata);
- la seconda immagine da inserire è la “Featured image” (da 600x400px) cioè l’immagine che verrà visualizzata come “simbolo” della Collezione;
- la terza immagine da inserire è la “Banner image” (da 1400x400px) cioè l’immagine che verrà visualizzata nella testata (parte alta) della Collezione;
Delle tre immagini solo quella del logo è obbligatoria, ma il consiglio è quello di inserirle tutte e tre, perché OpenSea non è altro che una galleria entro cui bisogna trovare una propria identità e visibilità e più opportunità si rendono disponibili, e più opportunità si hanno di essere notati.
Titolo descrizione e URL
Dopo le immagini vanno inseriti titolo, descrizione e URL.

Le linee da seguire sono:
- il titolo della Collezione “Name“, è obbligatorio;
- l’URL è l’indirizzo web al quale la Collezione sarà raggiungibile;
- la descrizione “Description“, opzionale per OpenSea, ma inserirla è fortemente consigliata.
Il titolo della Collezione deve essere il più conciso possibile e, sempre possibilmente, in lingua inglese. Questo perché il titolo conciso aiuta la comunicazione e l’inglese è la lingua che detiene il maggior numero di acquirenti del mercato NFT. Il titolo deve essere univoco, cioè non utilizzato da nessuno in precedenza. Nell’esempio fornito da OpenSea c’è “Treasures of The Sea“, che diventerebbe “Tesori del Mare” in italiano, che è un titolo da cui trarre esempio.
L’URL deve essere anch’esso conciso e rispecchiare il titolo. L’URL va scritto, nella relativa casella, senza spazi e con i trattini tra una parola e l’altra. Per l’esempio fornito, l’URL diventa “treasures-of-the-sea“, che tradotto sarebbe “tesori-del-mare“. L’URL, come il titolo, deve essere univoco, cioè non utilizzato da nessuno in precedenza.
Per questi due campi non sono ammessi parole accentate.
Il terzo campo è quello della descrizione. Scrivi quello che ti senti di scrivere: poetico, didascalico, in prosa, come vuoi, l’importante è che il testo sia conciso e significativo. I caratteri accentati in questo campo sono ammessi.
Categoria
Il passaggio successivo è quello di inserire la Categoria a cui l’immagine appartiene. Cliccando su “Category” si apre una tendina dalla quale selezionare la categoria di appartenenza a cui l’NFT da caricare appartiene.

Anche in questo caso la corretta scelta della categoria contribuisce a fornire dati corretti per una migliore visibilità.
Links
Dopo la selezione della categoria, possono essere inseriti i link di riferimento.

Se hai dei link specifici, inseriscili pure, ma non sono essenziali e non forniscono visibilità ulteriore.
L’unica eccezione potrebbe essere Instagram: se hai un solido account (followers e interazioni) puoi inserire l’URL del tuo profilo.
Per Twitter il discorso è diverso, perché va connesso direttamente.
Creator earnings
Discorso chiave è quello dei “Creator Earnings” ovvero dei “Guadagni del Creatore” nel senso dei guadagni di chi l’NFT l’ha inserito per la prima volta.

Chi inserisce un NFT ha diritto ad una percentuale ogni volta che l’NFT viene venduto o rivenduto. Questo è un concetto chiave: se crei un NFT, avrai diritto a ricevere una percentuale ogni volta che il tuo NFT viene rivenduto.
Questo avviene perché gli NFT possono essere rivenduti. Anzi, il fatto che la speculazione sia possibile – cioè non è detto che si verifichi sempre e comunque – sugli NFT è una caratteristica essenziale che ne ha determinato il loro successo. Oltre la speculazione c’è pur sempre il collezionismo, che è un aspetto da tenere ugualmente in considerazione.
In questo caso, per farla breve, una percentuale troppo alta (sopra il 10% per intenderci) potrebbe essere un “limite concreto” alla speculazione; una percentuale troppo bassa potrebbe non ricompensarti nella maniera adeguata. Se comunque hai un mercato capace di darti numeri importanti, questa percentuale potrebbe benissimo essere zero.
Dal mio punto di vista, una percentuale del 5% (ovvero “5.0” nel linguaggio OpenSea, in inglese i punti nelle cifre corrispondono alle nostre virgole) sarebbe del tutto congrua. Eventualmente abbassa il 5%, piuttosto che alzarlo.
Wallet di pagamento e selezione della Blockchain
Il passaggio conclusivo è quello dell’inserimento dell’indirizzo del tuo criptoportafoglio e della selezione della Blockchain, il network in cui vuoi inserire il tuo NFT.

L’inserimento del valore “Your payout wallet address” ovvero “L’indirizzo del tuo portafoglio di pagamento” è il dato che segnerà in maniera indelebile l’inserimento degli NFT che inserirai nella collezione. Se sbagli indirizzo qualcun altro potrà gestirla, non tu perché non ti appartiene, e quindi dovrai ricominciare il processo da capo. Il dato corretto va copiato direttamente da MetaMask facendo clic sui due quadratini sovrapposti posizionati sotto il nome dell’account. In questo caso “Account 1“.
La scelta della Blockchain è anch’essa essenziale perché determinerà il posizionamento di ogni tuo NFT che caricherai nella collezione che stai creando. Se sbagli blockchain devi ricominciare da capo perché il dato non è modificabile.
Per una trattazione completa sulla blockchain da selezionare (sostanzialmente Ethereum o Polygon) ti rimando ad una trattazione completa che verrà affrontata in un’altra guida.
Per il momento, quello che c’è da sapere è che, se vuoi inserire i tuoi NFT gratis, devi selezionare “Polygon”. Se lasci selezionato Ethereum, tutti i tuoi NFT saranno soggetti al prezzo di gas richiesto dal network per il suo funzionamento al momento dell’inserimento dell’NFT.
Conclusione
Nella parte terminale della finestra ci sono le modalità di visualizzazione della collezione, ma sono prive di alcuna rilevanza, a mio parere.

Una ulteriore scelta è relativa alla presenza di “Contenuti espliciti e sensibili” (“Explicit & sensitive content“), situazione pur sempre possibile su OpenSea. Se i tuoi NFT contengono creazioni “Esplicite e Sensibili”, sposta il relativo cursore verso destra (di default è disattivato).
Per concludere il processo di creazione della Collezione fai click sul pulsante “Create” (Crea) e la tua collezione è stata creata e sarà visibile nella pagina delle tue collezioni.
Creata la collezione, non ti rimane altro da fare che cominciare a caricare i tuoi NFT.
Dopo aver creato la tua Collezione su OpenSea, sarà possibile finalmente creare e inserire un NFT in vendita.
Creare un NFT e metterlo in vendita
Il processo della messa in vendita di un NFT si compone di due parti: la creazione vera e propria dell’NFT e la sua messa in vendita.
In questa guida ti mostrerò come creare un NFT su OpenSea e poi come metterlo in vendita. Le due operazioni sono distinte e differiscono sostanzialmente.
La creazione dell’NFT è un’operazione che va fatta una sola volta. Una volta che l’NFT è stato creato, non ti sarà possibile modificarlo nei suoi dati principali, potrai solo, tutt’al più cancellarlo. Questo perché l’operazione di creazione di un NFT è commessa alla creazione di un “contratto” nella blockchain che, per definizione, non è modificabile. Il contratto è il certificato di autenticità dell’NFT. Si possono fare infinite copie di un file digitale, ma la copia firmata sulla blockchain è una, e una soltanto.
L’operazione di messa in vendita è sempre a tempo (da poche ore a 6 mesi massimo) e può essere inserita, cancellata e reinserita a piacere.
Come creare un NFT su OpenSea
Per creare un NFT su OpenSea hai bisogno di un account e di una collezione già creata sulla piattaforma.
Per non rendere questa guida troppo astratta, io inserirò fisicamente un NFT su OpenSea di una foto che ho scattato e modificato in precedenza.

I dati della foto:
- risoluzione: 3.008×2000 px (non servono file immensi, perché l’NFT ha un suo significato sempre a prescindere dalla risoluzione);
- titolo: “Girasoli al Tramonto“
- descrizione: “Quando arriva il tramonto, il riflesso del colore dl cielo arriva a inondare ogni cosa“.
Quando si inseriscono NFT su OpenSea è bene utilizzare la lingua inglese. Nel mio caso, utilizzando il traduttore di Google, ad esempio, il titolo diventa “Sunflowers at Sunset“, e la descrizione “When sunset comes, the reflection of the color of the sky comes to flood everything“. Tutto sommato niente male.
Inserire la foto su OpenSea e creare l’NFT
Per inserire un NFT devo prima aver installato e configurato MetaMask (tema trattato nella guida Come installare e configurare MetaMask), aver creato un account su OpenSea (tema trattato nella guida Come creare un account su OpenSea) e aver creato una collezione (tema trattato nella guida Come Creare una Collezione su OpenSea)
Creazione dell’NFT
Una volta che ho foto, titolo e descrizione faccio il login su OpenSea tramite MetaMask. Clicco sull’icona del profilo e si apre la finestra di MetaMask che mi chiede di firmare.

Firmo e accedo con l’account che abbiamo creato per le guide di questo sito, cioè NFTexperteam.

Nel corso dell’operazione di inserimento dell’NFT, potrebbe essere richiesta più di una firma. Ogni volta che MetaMask lo chiede, la firma va apposta cliccando sul pulsante “Firma”, così da completare correttamente l’operazione che ha richiesto la firma.

Può accadere, in qualche caso, che il contenuto dell’informativa (testo) da firmare sia più lungo della dimensione della finestra: quando accade, per firmare, bisognerà scrollare tutto il contenuto fino alla fine con il mouse, oppure cliccare sul piccolo cerchio posto con una freccia verso il basso, sopra il bottone di “Firma”.
Una volta fatto il login, faccio click sull’icona del profilo e seleziono “My Collections“

Nella pagina delle mie Collezioni (“My Collections“) faccio clic sul quadrante di “Sunsets & Landscapes” che è la collezione alla quale voglio aggiungere il mio NFT.

Nella pagina della collezione “Sunsets & Landscapes”, clicco sui tre puntini posti alla destra del titolo e nella tendina seleziono dove c’è il segno di addizione “+ Add Item” (ovvero “Aggiungi Elemento“)

Si apre la pagina relativa all’inserimento effettivo delle informazioni che creeranno l’NFT. Il primo campo è quello relativo all’oggetto dell’NFT, cioè al file digitale a cui si vuole associare l’NFT.

Nel primo campo, va inserito il file da trasformare in NFT, che può essere un’immagine, un video, un file audio oppure un modello 3D. Per inserire il file è sufficiente trascinarlo, dalla cartella del computer dove si trova, sopra il rettangolo in questione. Niente di più facile. Oppure, facendo click dentro il rettangolo, si apre la finestra di caricamento del file, come avviene per qualsiasi altra situazione di caricamento sul web: in questo caso naviga nel tuo computer nella cartella dove hai posizionato il file da caricare e dai “OK” (oppure “Apri”, oppure quello che è).
Dopo aver trascinato il file, nel rettangolo di inserimento è ora visibile l’immagine che è stata caricata.

Dopo aver inserito la foto, inserisco le informazioni relative all’NFT che sto caricando.

Il primo elemento che bisogna inserire è il Titolo (“Name“) che è un campo obbligatorio: nel mio caso scrivo “Sunflowers at Sunset“.
Su OpenSea è possibile anche inserire un link che rimandi ad ulteriori informazioni relative al file, che possono essere state riportate, ad esempio, su un sito web, qualora ne avessi uno. Il campo “External link” è opzionale e quindi non lo riempio. Se inserito, il link va inserito in maniera completa, cioè con l’https://etc davanti.
Sotto al link esterno c’è la descrizione. Nel mio caso scrivo “When sunset comes, the reflection of the color of the sky comes to flood everything“. La descrizione è opzionale, ma il consiglio è quello di inserirla comunque.
Sotto la descrizione c’è l’indicazione della collezione; avendo inserito un NFT direttamente dalla pagina della collezione, il campo “Sunset & Landscapes” è selezionato senza che io lo debba fare.
Sotto la collezione ci sono delle indicazioni relative alle “Proprietà” dell’NFT che possiamo lasciare inalterate (eventualmente potranno essere sviluppate altrove).

Una menzione da fare è relativa al campo “Unlockable Content” (Contenuto “sbloccabile“): in questo campo è possibile inserire “qualcosa” che verrà consegnata (regalata) all’acquirente che comprerà l’NFT. Potrebbe essere, tanto per fare degli esempi, il vettoriale di un file grafico, una copia fisica di una foto, l’originale di un dipinto, qualsiasi cosa. Di per sé, i contenuti “sbloccabili” non rappresentano incentivi sufficienti a convincere acquirenti relativamente all’acquisto e quindi possono essere tralasciati.
Scorrendo verso il basso si arriva al campo della “Supply” ovvero della “Fornitura” cioè il numero di copie disponibili dell’NFT. DI ogni NFT è possibile stabilire quante copie rendere disponibili all’acquisto. Di solito, il valore è sempre 1, perché gli NFT unici hanno ovviamente più valore rispetto ad altri creati in decine o centinaia di copie.

Sotto al campo della fornitura c’è quello della Blockchain. In questo caso non c’è possibilità di scelta tra le blockchain disponibili su OpenSea, in quanto la blockchain deve essere definita in sede di creazione della collezione. Una volta creata la collezione su Polygon, ogni elemento caricato all’interno di quella collezione verrà inserito nella blockchain di Polygon.
Per concludere l’operazione di creazione dell’NFT faccio clic su “Create“. Dopo aver risolto la verifica di reCaptcha (protezione contro contro lo spam e gli abusi da parte di robot‘), c’è la conferma dell’avvenuta creazione dell’NFT.

Messa in vendita dell’NFT
Una volta conclusa l’operazione di creazione dell’NFT, è possibile metterlo in vendita.
Per la messa in vendita, ci sono molte considerazioni da fare relativamente al prezzo e alla disponibilità dell’NFT, che saranno oggetto di ulteriori guide. Per il momento, nello spirito di questa guida, mi occuperò soltanto dell’operazione di messa in vendita vera e propria.
Dalla pagina dell’NFT creato faccio click su “Sell” (“Vendi“)

Nella schermata successiva vanno inseriti il prezzo e la durata della vendita.
Nel mio caso inserisco un prezzo di vendita di 0,05 Ethereum (0.05 per OpenSea, negli USA il punto indica la virgola decimale) che corrispondono, al cambio attuale a 90,15 Dollari (come riportato in tempo reale sotto il campo di inserimento del prezzo di vendita.
Il periodo di vendita a 1 mese (“1 month“) è di default e lo lascio così com’è.

Clicco su “Complete listing” (“Concludi la messa in lista“) e il mio NFT risulta essere stato messo in vendita.

Dalla pagina dell’NFT ora è possibile per chiunque di acquistarlo facendo clic sul pulsante “Buy Now” che per me è disattivato, non potendo, io, acquistare degli NFT che ho creato.

Conclusione
Ti abbiamo mostrato la procedura completa per mettere in vendita gratis un NFT su OpenSea per mezzo della rete Polygon.
È un po’ lunga lo so, ma se ti se messə comodə fin dall’inizio, non c’è nulla di astruso o di impossibile. Richiede solo un po’ di tempo e di pazienza, ma il risultato è quello di avere un NFT in vendita a costo zero su OpenSea.
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