Come Creare una Collezione su OpenSea


Creare una collezione su OpenSea è il primo passo per aggiungere i propri NFT sulla piattaforma che ospita il maggior numero di NFT del web. Creare una collezione è essenziale per avere tutti i propri NFT raggruppati per tema, così da attirare maggiormente l'attenzione dei collezionisti.


Per creare una Collezione su OpenSea avrai bisogno di:

  • un account OpenSea;
  • un’immagine di profilo da 350x350px;
  • un titolo e una descrizione della collezione (possibilmente in inglese);
  • un’immagine da utilizzare per la testata da 1400x400px (opzionale, ma fortemente raccomandato);
  • un’immagine da utilizzare come banner da 600x400px (opzionale, ma fortemente raccomandato);

Questo articolo tratta della creazione di una Collezione su OpenSea, che rappresenta il primo passo per creare un NFT e metterlo in vendita all’interno del marketplace. Se vuoi seguire l’intero processo per pubblicare un tuo NFT – o un’intera collezione di NFT, ripetendo più volte l’operazione di inserimento – ti consigliamo di fare riferimento alla guida completa Come Creare un NFT e metterlo in vendita su OpenSea di cui questa guida è parte integrante.


Per creare una collezione OpenSea, dopo aver fatto il login utilizzando MetaMask

Cliccare sull’icona del profilo e quindi selezionare “My Collections“.

Nella schermata successiva ti apparirà la pagina relativa alle tue Collezioni. In questo caso non ci sono Collezioni attive. Fai clic su “Create a Collection“.

La prima parte della creazione di una nuova Collezione è dedicata all’inserimento dei file grafici.

Ci sono 3 immagini da inserire:

  • la prima immagine da inserire è quella relativa al logo della galleria “Logo Image” che deve essere quadrata (350x350px è la dimensione raccomandata);
  • la seconda immagine da inserire è la “Featured image” (da 600x400px) cioè l’immagine che verrà visualizzata come “simbolo” della Collezione;
  • la terza immagine da inserire è la “Banner image” (da 1400x400px) cioè l’immagine che verrà visualizzata nella testata (parte alta) della Collezione;

Delle tre immagini solo quella del logo è obbligatoria, ma il consiglio è quello di inserirle tutte e tre, perché OpenSea non è altro che una galleria entro cui bisogna trovare una propria identità e visibilità e più opportunità si rendono disponibili, e più opportunità si hanno di essere notati.

Titolo descrizione e URL

Dopo le immagini vanno inseriti titolo, descrizione e URL.

titolo, descrizione e URL

Le linee da seguire sono:

  • il titolo della Collezione “Name“, è obbligatorio;
  • l’URL è l’indirizzo web al quale la Collezione sarà raggiungibile;
  • la descrizione “Description“, opzionale per OpenSea, ma inserirla è fortemente consigliata.

Il titolo della Collezione deve essere il più conciso possibile e, sempre possibilmente, in lingua inglese. Questo perché il titolo conciso aiuta la comunicazione e l’inglese è la lingua che detiene il maggior numero di acquirenti del mercato NFT. Il titolo deve essere univoco, cioè non utilizzato da nessuno in precedenza. Nell’esempio fornito da OpenSea c’è “Treasures of The Sea“, che diventerebbe “Tesori del Mare” in italiano, che è un titolo da cui trarre esempio.

L’URL deve essere anch’esso conciso e rispecchiare il titolo. L’URL va scritto, nella relativa casella, senza spazi e con i trattini tra una parola e l’altra. Per l’esempio fornito, l’URL diventa “treasures-of-the-sea“, che tradotto sarebbe “tesori-del-mare“. L’URL, come il titolo, deve essere univoco, cioè non utilizzato da nessuno in precedenza.

Per questi due campi non sono ammessi parole accentate.

Il terzo campo è quello della descrizione. Scrivi quello che ti senti di scrivere: poetico, didascalico, in prosa, come vuoi, l’importante è che il testo sia conciso e significativo. I caratteri accentati in questo campo sono ammessi.

Categoria

Il passaggio successivo è quello di inserire la Categoria a cui l’immagine appartiene. Cliccando su “Category” si apre una tendina dalla quale selezionare la categoria di appartenenza a cui l’NFT da caricare appartiene.

Anche in questo caso la corretta scelta della categoria contribuisce a fornire dati corretti per una migliore visibilità.

Links

Dopo la selezione della categoria, possono essere inseriti i link di riferimento.

Se hai dei link specifici, inseriscili pure, ma non sono essenziali e non forniscono visibilità ulteriore.

L’unica eccezione potrebbe essere Instagram: se hai un solido account (followers e interazioni) puoi inserire l’URL del tuo profilo.

Per Twitter il discorso è diverso, perché va connesso direttamente.

Creator earnings

Discorso chiave è quello dei “Creator Earnings” ovvero dei “Guadagni del Creatore” nel senso dei guadagni di chi l’NFT l’ha inserito per la prima volta.

Chi inserisce un NFT ha diritto ad una percentuale ogni volta che l’NFT viene venduto o rivenduto. Questo è un concetto chiave: se crei un NFT, avrai diritto a ricevere una percentuale ogni volta che il tuo NFT viene rivenduto.

Questo avviene perché gli NFT possono essere rivenduti. Anzi, il fatto che la speculazione sia possibile – cioè non è detto che si verifichi sempre e comunque – sugli NFT è una caratteristica essenziale che ne ha determinato il loro successo. Oltre la speculazione c’è pur sempre il collezionismo, che è un aspetto da tenere ugualmente in considerazione.

In questo caso, per farla breve, una percentuale troppo alta (sopra il 10% per intenderci) potrebbe essere un “limite concreto” alla speculazione; una percentuale troppo bassa potrebbe non ricompensarti nella maniera adeguata. Se comunque hai un mercato capace di darti numeri importanti, questa percentuale potrebbe benissimo essere zero.

Dal mio punto di vista, una percentuale del 5% (ovvero “5.0” nel linguaggio OpenSea, in inglese i punti nelle cifre corrispondono alle nostre virgole) sarebbe del tutto congrua. Eventualmente abbassa il 5%, piuttosto che alzarlo.

Wallet di pagamento e selezione della Blockchain

Il passaggio conclusivo è quello dell’inserimento dell’indirizzo del tuo criptoportafoglio e della selezione della Blockchain, il network in cui vuoi inserire il tuo NFT.

L’inserimento del valore “Your payout wallet address” ovvero “L’indirizzo del tuo portafoglio di pagamento” è il dato che segnerà in maniera indelebile l’inserimento degli NFT che inserirai nella collezione. Se sbagli indirizzo qualcun altro potrà gestirla, non tu perché non ti appartiene, e quindi dovrai ricominciare il processo da capo. Il dato corretto va copiato direttamente da MetaMask facendo clic sui due quadratini sovrapposti posizionati sotto il nome dell’account. In questo caso “Account 1“.

La scelta della Blockchain è anch’essa essenziale perché determinerà il posizionamento di ogni tuo NFT che caricherai nella collezione che stai creando. Se sbagli blockchain devi ricominciare da capo perché il dato non è modificabile.

Per una trattazione completa sulla blockchain da selezionare (sostanzialmente Ethereum o Polygon) ti rimando ad una trattazione completa che verrà affrontata in un’altra guida.

Per il momento, quello che c’è da sapere è che, se vuoi inserire i tuoi NFT gratis, devi selezionare “Polygon”. Se lasci selezionato Ethereum, tutti i tuoi NFT saranno soggetti al prezzo di gas richiesto dal network per il suo funzionamento al momento dell’inserimento dell’NFT.

Conclusione

Nella parte terminale della finestra ci sono le modalità di visualizzazione della collezione, ma sono prive di alcuna rilevanza, a mio parere.

Una ulteriore scelta è relativa alla presenza di “Contenuti espliciti e sensibili” (“Explicit & sensitive content“), situazione pur sempre possibile su OpenSea. Se i tuoi NFT contengono creazioni “Esplicite e Sensibili”, sposta il relativo cursore verso destra (di default è disattivato).

Per concludere il processo di creazione della Collezione fai click sul pulsante “Create” (Crea) e la tua collezione è stata creata e sarà visibile nella pagina delle tue collezioni.

Creata la collezione, non ti rimane altro da fare che cominciare a caricare i tuoi NFT.