Anche nel mondo degli NFT arriva il primo caso di Insider Trading per un ex-impiegato di OpenSea. L’Insider Trading è un reato molto grave, non solo negli USA, che può portare a condanne esemplari per chi ne venisse ritenuto colpevole.
Nel caso dell’ex-impiegato di OpenSea, ogni capo d’imputazione per i quali è stato accusato, lo può portare a dover scontare fino a 20 anni di carcere, come pena massima, come riportato dal Dipartimento di Giustizia in un comunicato stampa.
Le accuse
Nathaniel Chastain, 31 anni, di Manhattan, è stato accusato di aver acquistato segretamente 45 NFT in 11 diverse occasioni sulla base di informazioni riservate secondo le quali gli NFT segnalati, o altri dello stesso creatore, sarebbero presto stati presentati sulla home page di OpenSea.
In base alle accuse dei pubblici ministeri, Chastain, per il ruolo che ricopriva all’interno dell’azienda, poteva scegliere quali NFT mettere in evidenza sulla homepage di OpenSea.
Chastain acquistava gli NFT prima che venissero effettivamente pubblicizzati sulla prima pagina di OpenSea e, poco dopo l’avvenuta presentazione, li rivendeva ad un prezzo superiore da 2 a 5 volte rispetto a quello che era stato pagato.

Evidenza su OpenSea = notorietà e successo?
Questo accade perché quando un NFT viene posto in evidenza direttamente da OpenSea, i collezionisti cominciano ad interessarsi sia dell’NFT evidenziato, che agli altri che fanno parte della collezione a cui l’NFT evidenziato appartiene.
Se un NFT compare sulla homepage di OpenSea è, di fatto, un segnale di interesse dell’azienda per una determinata opera, ma ancor di più, ovviamente, i riflettori si puntano sull’artista che ha generato l’opera. Accendere i riflettori su un’opera, comporta un aumento di interesse e, conseguentemente, un aumento dei prezzi delle altre opere create dall’artista posto sotto i riflettori.
Chastain sfruttava quella che dovrebbe essere una segnalazione fatta solo in relazione alla qualità e originalità di un’opera, a suo esclusivo vantaggio, e solo per il suo personale tornaconto economico.
…ma, quindi, gli NFT sono arte o pura speculazione?
Non va mai dimenticato, per chi crea, opera ed acquista NFT, che questo genere di “beni” digitali non sono esenti da speculazione, come tutti gli altri beni che sono reperibili in altri mercati.
Quando si opera nel mondo degli NFT bisogna essere consapevoli che questo tipo di “opere d’arte”, possono essere (o sono esclusivamente?) oggetto di attenzioni che vanno molto al di là dell’opera in sé.
Come, del resto accade, in quelli che potrebbero essere definiti mercati “tradizionali” dell’arte.