Boredjobs consentirà ai proprietari di Bored Apes di affittare i loro NFT ai brand

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L'acceleratore blockchain Mouse Belt Labs ha lanciato un nuovo marketplace denominato Boredjobs con lo scopo di consentire ai possessori di token della serie Bored Ape Yacht Club di concedere in licenza di utilizzo le immagini dei loro NFT alle aziende o ai marchi che ne faranno richiesta.


Mouse Belt Labs ha annunciato il lancio di Boredjobs, un nuovo marketplace di licenze NFT. Lo scopo della nuova piattaforma è quello di avvicinare i possessori di Bored Ape a chiunque fosse interessato ad utilizzare quelle immagini per scopi commerciali.

L’intenzione di Boredjobs è quella di mettere in elenco – in maniera automatica – tutti i 10.000 NFT BAYC, senza che gli effettivi proprietari di BAYC si iscrivano e confermino l’interesse all’affitto.

Le aziende, o i privati, potranno sfogliare gli NFT e manifestare il loro interesse all’utilizzo commerciale dell’immagine. Il compito di Boredjobs, a quel punto, sarà quello di “girare” questo interesse di utilizzo ai legittimi proprietari, che poi potranno accettare o meno l’offerta di sfruttamento proposta.

Il Bored Ape Yacht Club ha offerto ai suoi proprietari una fantastica opportunità di utilizzare i diritti di proprietà intellettuale degli NFT che hanno acquistato. Sfortunatamente, non hanno fornito loro un manuale di istruzioni su come metterli all’opera. Bored Jobs sta creando quel manuale di istruzioni”, si legge nell’annuncio.

La piattaforma – a sole 24 ore dal lancio – aveva già ricevuto più di 200 richieste dai proprietari di BAYC di disponibilità all’affitto.

Stiamo semplicemente aggiungendo un modo per collegare i marchi con Apes perché attualmente non esiste un modo semplice per le parti di scambiarsi messaggi. I termini dell’accordo o se c’è anche un accordo, i termini della licenza, i dettagli, ecc., saranno negoziati al 100% tra le due parti”.

A differenza di altri progetti NFT, Bored Ape Yacht Club fornisce agli acquirenti degli NFT il diritto di sfruttamento commerciale delle opere.

Il nuovo mercato dello sfruttamento commerciale degli NFT

Si sono già verificati esempi di acquirenti che hanno dato luogo al loro diritto effettivo di titolarità dei diritti di sfruttamento.

L’attore hollywoodiano Seth Green (Robot Chicken) sta usando la sua scimmia come personaggio principale in un prossimo programma televisivo.

L’imprenditore alimentare – e legittimo proprietario di NFT BAYC – Andy Nguyen ha deciso di lanciare un ristorante a tema chiamato Bored & Hungry presso Long Beach, in California.

Una band virtuale del metaverso chiamata KINGSHIP – lanciata alla fine dell’anno scorso – utilizza quattro avatar BAYC per rappresentare i membri della band.

Tutti esempi di come le immagini del Bored Ape Yacht Club potrebbero essere utilizzati, al di fuori, di quello che molti ritengono essere il solo scopo – oltre quello della speculazione finanziaria, è ovvio – di avatar per profili social.

Una nuova interpretazione per gli NFT

Gli NFT potrebbero diventare – in un futuro nemmeno tanto remoto – un mezzo per riuscire ad attirare l’attenzione del pubblico nei confronti di attività di vario genere.

Questo potrebbe accadere perché la popolarità di molte collezioni va ben al di là degli avatar oppure della speculazione.

foto Parmanand Jagnandan

A furia di sentire parlare così tanto di NFT, saranno in molti ad identificare immediatamente una determinata immagine con un “format” reso popolare dagli echi ricevuti su più fronti, non ultimo quello delle celebrità che hanno acquistato e diffuso serie di culto.

Certo, rispetto ad altre realtà commerciali consolidate, per gli NFT ci troviamo solo in una prima fase di “interesse pubblico”, ma – viste le premesse – non è difficile ipotizzare che ci potranno essere ulteriori sviluppi nel futuro prossimo per tutto il comparto degli NFT.

Il problema ora per tutto il mondo NFT è quello di sganciarsi dalle sorti del mercato – calante, pesantemente calante in questo momento – per rivendicare il diritto a rappresentarsi in maniera autonoma.

Gli NFT potrebbero rappresentarsi come una nuova forma creativa capace di “coinvolgere” ampie frange di pubblico.

C’è da lavorare molto per garantire agli NFT quella vitalità creativa che rappresentano in maniera autonoma e farli uscire dalla gabbia esclusiva della dipendenza dal mondo cripto che li ha generati.

via Cointelegraph – immagine Boredjobs