Bill Murray non ha bisogno di presentazioni. Soprattuto quando si parla di quello che lui è riuscito a dare ad Hollywood in termini di film, oltre che di storie e di rapporti con altre leggende della commedia.
Nei sui quasi-cinquanta anni di carriera sono racchiusi il meglio di quello che il cinema ha saputo rappresentare: da film di grande pubblico (Ghostbuster) a film concepiti come piccolo gioielli d’arte e cultura (Broken Flowers).
Bill Murray sta collaborando con il sito di foto virali e la società di streaming The Chive per entrare nello spazio NFT con una linea di oggetti da collezione che racconteranno storie verificate della sua vita.
ti potrebbe interessare inoltre:
Anthony Hopkins chiede consigli per comprare i suoi primi NFT
Ogni token nell'”Official Bill Murray NFT 1000″ avrà una grafica unica di Murray e il testo di accompagnamento di un breve aneddoto sull’attore che ha rivelato personalmente allo staff di The Chive oppure ha verificato da materiale precedentemente pubblicato.
Genesi del progetto
Nell’affollato mercato NFT, quella di Bill Murray potrebbe rappresentarsi come mossa intelligente ed estremamente interessante. Legare una narrazione ad un NFT non è un’idea di certo nuova. Quello che è nuovo. in questo caso particolare, è che una celebrità decide di raccontarsi in maniera originale – almeno stando alle intenzioni della vigilia – e inedita.
Ho chiesto a Bill i pensieri su tutte le storie di Bill Murray che giravano intorno. Bill ha dato una risposta sorprendentemente schietta: “Mi piacciono moltissimo, ero presente anche ad alcuni di loro”. Bill si avvicinò con quel luccichio malizioso negli occhi: “Ma ci sono più storie là fuori, storie migliori”. Ho chiesto a Billy perché non aveva mai deciso di raccontarle, per riempire i pezzi mancanti della mitologia? ‘Il tempismo non è mai stato giusto, né il veicolo narrativo. Non voglio girare un documentario o scrivere un’autobiografia. I social media sono per gli uccelli. Tuttavia, vorrei che la maggior parte delle persone capisse quanto mi piacciono le uova fresche, deposte ogni giorno.’” (Quell’ultimo pezzo è un riferimento a una delle storie di Murray nella raccolta).
ha raccontato John Resig di Chive Media Group
Ancora non si sa molto della forma e contenuti dell’NFT, perché ulteriori dettagli verranno ufficializzati nella prossima settimana.
Quello che si sa, per certo, è che i proventi del primo NFT messo all’asta andranno interamente in beneficenza e che quello di Bill Murray sarà uno dei promo progetti a debuttare sul prossimo marketplace di Coinbase.
ti potrebbe interessare inoltre:
Anche Jim Carrey non resiste alle sirene degli NFT: la sua prima opera è frutto di un “dono divino”
La storia the The Chive è abbastanza lunga, iniziata nel 2008 come blog fotografico che si è evoluto del tempo – dalle iniziative di beneficenza ad un canale di streaming – che è approdato l’anno scorso al lancio di una società di tecnologia blockchain chiamata Project Venkman (un’opera teatrale sull’iconico personaggio di Acchiappafantasmi di Murray), che sta andando avanti spedita con il progetto NFT, potendo vantare una raccolta di 4,6 milioni di dollari in finanziamenti iniziali.
Murray è anche entrato a far parte della società come partner.